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CAPRA
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CAPRA.
Definiz: Sost. femm. Animale domestico, che appartiene ai ruminanti, ed ha la fronte per lo più armata di corna diritte e alquanto rivolte in dietro; dal quale si ricava latte, cacio, pelo ed altre utilità; e per lo più si suol tenere in branchi.
Dal lat. capra. –
Esempio: Dant. Inf. 19: Per lo scoglio sconcio ed erto, Che sarebbe alle capre duro varco.
Esempio: E Dant. Purg. 27: Quali si fanno, ruminando, manse Le capre.
Esempio: Cresc. Agric. volg. 464: Imperocchè le capre son randagie, e si dispargono.
Esempio: Bocc. Decam. 1, 81: Non altramenti si curava degli uomini che morivano, che ora si curerebbe di capre.
Esempio: Ar. Orl. fur. 16, 51: Tanti lupi parean, tanti leoni, Ch'andassero assalir capre o montoni.
Esempio: Salvin. Podagr. Luc. 17: Cacherelli di capra di montagna.
Definiz: § I. E per Capra salvatica, Camozza. –
Esempio: Ar. Orl. fur. 17, 28: In tanto il re cercando alle vicine Valli era andato, e a' boschi più secreti, Se ritrovasse capre o daini o cervi.
Definiz: § II. Capra dicesi anche la Pelle conciata di questo animale, che serve per lo più a fare scarpe.
Definiz: § III. Capra trovasi detto per ingiuria a Donna. –
Esempio: Buonarr. Fier. 4, 2, 5: E nel fetor crudel di queste sozze Capre, ebbi a dir camozze, Zingane, in barba vostra io voterollo.
Definiz: § IV. Capra per similit. dicesi a un Arnese di legno, formato d'una traversa, e di un paio di gambe a ciascuno dei capi, slargate a modo di seste; ed è usato più specialmente per alzare piccoli ponti in servizio di muratori, imbianchini e simili. –
Esempio: Bard. P. Avinav. 7, 57: Per sorte era nel mezzo della strada, Una che chiaman capra i muratori, Di cui essi si servon quando accada Innalzar sopra a terra i lor lavori.
Definiz: § V. Capra era anche un Istrumento usato a tormentare; onde si disse Dar la capra per Dar la tortura. –
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 3, 282: E peggio ancora, chè gli tormentavano con la corda, con l'eculeo, e con la capra.
Esempio: Buonarr. Fier. 3, 2, 2: Solo ad un carcerier nulla non manca, Che posta a una carrucola una corda Pur senza secchia, e in un canto una capra Pur senza corna ec.
Definiz: § VI. Capra dicesi anche una Macchina di legno, composta di tre gambe unite insieme nella sommità, dove sono collocate carrucole o taglie, e serve ad alzare o ad abbassare le artiglierie, ed anche qualsivoglia altro peso. –
Esempio: Bart. C. Archit. Albert. 403: La capra è uno instrumento navale di tre legni; le teste da capo de' quali congiunte si sprangano e si annodano, e i piedi si collocano in triangolo. Di questo instrumento, aggiuntovi taglie e carrucole, ci serviamo noi commodissimamente ad alzare i pesi, aggiuntoci le taglie e i verricelli.
Esempio: Memor. Bell. Art. 1, 99: Fu fatta per ogni leva una capra, o sia piramide composta di tre legni di abete squadrati.
Definiz: § VII. Mezza capra; Arnese di legno da sollevare pesi, composto di due sole gambe riunite nella sommità. –
Esempio: Lorin. Fortif. 221: Quale [canapo] sarà con una delle sue teste fermato a un palo,.... e l'altra testa.... sostentata in quell'altezza che si vorrà dalla mezza capra.
Definiz: § VIII. Capra celeste o del cielo, fu detto poeticam. il Capricorno, uno dei dodici segni dello Zodiaco. –
Esempio: Dant. Parad. 27: Quando il corno Della Capra del ciel col Sol si tocca.
Esempio: But. Comm. Dant. 3, 718: Quando 'l corno De la Capra del ciel, cioè quando Capricorno ec.
Esempio: Anguill. Ovid. Metam. 4, 90: Ed or con cor intrepido e sicuro, Senza far altra scusa, i balconi apre, Or quel che guarda verso il pigro Arturo, Or quel che scuopre le celesti Capre.
Definiz: § IX. Capra saltante, si disse Quella meteora ignea che di notte si vede scorrere rapidamente verso la terra, e di poi risalire in su e dileguarsi. –
Esempio: Buonarr. Fier. 1, 3, 3: Delle capre saltanti Si spianan le questioni Agevolate molto, e della chioma.... Delle comete.
Esempio: Marchett. Nat. Comet. 83: Può anco farcene certi la momentanea durata delle stelle cadenti, delle capre saltanti, e di tutte l'altre impressioni aeree, che veramente son fuoco.
Definiz: § X. Luoghi da capre, o Luoghi che non ci anderebbero le capre, dicesi di Luoghi alpestri e quasi inaccessibili.
Definiz: § XI. Andare dove le capre non cozzano o Essere dove le capre non cozzano, vale Andare o Essere in prigione. –
Esempio: Firenz. Comm. 1, 368: E non passerà du' ore, che l'amico sarà in luogo che le capre non lo cozzeranno.
Esempio: Salv. Spin. 4, 4: Innanzi ch'e' sia un'ora e mezzo di notte, e' sarà in luogo, ch'e' non lo potranno cozzar le capre.
Esempio: Fag. Comm. 5, 68: Se Nanni resterà debitore, astringerlo al pagamento. A. S'egli è, sicuro, e farlo metter dove la capre non cozzano.
Definiz: § XII. Cavalcar la capra, o Cavalcare la capra inverso il chino, si disse proverbialm. per Parlare, od Operare scioccamente, contro ragione, a sproposito. –
Esempio: Nov. Ant. B. 126: Buonaccorso se ne fece beffe, e disse: Furla mio dolce, tu cavalchi la capra; costui ci ha assai uccellati, ed ancora ci uccella.
Esempio: Bocc. Decam. 2, 332: Mi pare che ser Bernabò, disputando con Ambrogiuolo, cavalcasse la capra inverso il chino.
Esempio: Bus. Lett. 164: Lodovico morì più di dispiacere che altro; e per consolarlo fecion tanto, che la Marietta l'andò a visitare con licenzia di Niccolò, che cavalcava la capra verso il chino.
Definiz: § XIII. Far cavalcare altrui la capra delle sciocchezze, degli spropositi e simili, si disse pure proverbialm. per Farlo parlare od operare scioccamente, a sproposito ec. –
Esempio: Bocc. Decam. 7, 232: Gli facevan cavalcar la capra delle maggiori sciocchezze del mondo.
Definiz: § XIV. Salvar la capra e i cavoli, vale proverbialm. Fare in modo che si metta d'accordo l'utile, e si schivi il danno di due cose o di due persone. –
Esempio: Varch. Ercol. 296: Piacemi che voi andiate cercando di salvare la capra e i cavoli.
Esempio: Cecch. Spirit. 2, 1: Ma si può Fare in mo' da salvar la capra e i cavoli.
Esempio: Salv. Granch. 2, 2: Come si suol dire in proverbio: Un modo da salvar la capra e i cavoli.
Esempio: Fag. Comm. 3, 11: Non vi dubitate, salveremo la capra e i cavoli.
Definiz: § XV. E nello stesso significato trovasi anche Salvare la capra e il becco. –
Esempio: Rep. Fir. Diec. Bal. 9, 46: Tu che se' in sul fatto, e di buona prudenzia e pratica, esaminerai se ci fusse mezzo nessuno di salvare la capra e il becco.
Definiz: § XVI. Chi ha capre ha corna; proverbio che significa: Non esserci utile senza fastidio.
Definiz: § XVII. Vassi capra zoppa, se lupo, o il lupo, non la intoppa; fu detto in proverbio per significare che Si seguita nel male, finchè non s'incorre nel gastigo. –
Esempio: Vill. G. 176: Vassi capra zoppa, se lupo non la 'ntoppa.
Esempio: Sacch. Nov. 2, 90: Vassi capra zoppa, se 'l lupo non la intoppa.
Definiz: § XVIII. E pure in proverbio: Quando salta una capra, saltano tutte le altre; per dire che Quando alcuno fa una cosa, anche gli altri per imitazione la fanno. –
Esempio: Monet. Poes. 75: Dice il proverbio, e non ha detto in vano, Quando salta una capra, ancor saltare Vogliono l'altre pur di mano in mano.